Accadde oggi: Nasce MARCO AURELIO, ecco alcune sue citazioni:

Accadde oggi, il 26 aprile 121 a Roma. Nasce Cesare Marco Aurelio Antonino Augusto, filosofo, scrittore e imperatore romano Marco Aurelio. Vi propongo alcune sue citazioni:


Dal mattino comincia a dire a te stesso: incontrerò gente vana, ingrata, violenta, fraudolenta, invidiosa, asociale; tutto ciò capita a costoro per l’ignoranza del bene e del male. Io, invece, che ho capito, avendo meditato sulla natura del bene, che esso è bello, e sulla natura del male che esso è turpe e sulla natura di chi sbaglia che egli è mio parente, non perché si sia del medesimo sangue e seme, ma perché egli è, come me, provvisto di mente e partecipe del divino, e che non posso essere danneggiato da alcuno di loro, perché nessuno mi potrà coinvolgere nella sua turpitudine, ebbene, io non posso né adirarmi con un mio parente né provare odio per lui. Siamo, infatti, nati per la cooperazione, come i piedi, le mani, le palpebre, i denti in fila sopra e sotto. L’agire gli uni contro gli altri è dunque contro natura, ed è agire siffatto lo scontrarsi e il detestarsi.


Solo il presente ci è tolto, dato che solo questo abbiamo.


Niente capita a nessuno, che questi non sia per natura in grado di reggere.


Guarda sotto la superficie: non lasciarti sfuggire la qualità o il valore intrinseco delle cose.


L’uomo ambizioso ripone il suo bene nelle mani degli altri; l’uomo sensuale nelle sue sensazioni; l’uomo ragionevole nelle sue azioni.


Spesso commette ingiustizia non solo chi fa ma anche chi non fa.


Non v’è nulla di nuovo: tutto si ripete, e subito passa.


L’universo è cambiamento: la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri.


Se qualche impresa ti riesce difficile da compiere, non pensare subito che essa sia impossibile per l’uomo; piuttosto, quanto è possibile e naturale per l’uomo, giudicalo ottenibile anche da te.


Guarda sotto la superficie: non lasciarti sfuggire la qualità o il valore intrinseco delle cose.


Il modo migliore per difendersi da un nemico è di non comportarsi come lui.