Nasce oggi, ma nel lontanissimo 1564, a Stratford upon Avon il poeta e drammaturgo inglese WILLIAM SHAKESPEARE, leggiamo insieme alcune tra le sue più belle e indimeticabili citazioni…
I clamori avvelenati di una donna gelosa sono più micidiali dei denti di un cane idrofobo.
La commedia degli errori
Se ho fatto una sola cosa buona nella mia vita, me ne pento dal profondo del mio cuore.
Tito Andronico
La Fortuna sa far entrar in porto anche le navi senza timoniere.
Cimbelino
Che peccato che ai matti non sia permesso di parlare saggio di ciò che i saggi fanno pazzamente!
Come vi piace
Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti…
Come vi piace
Ti dimentichi forse che son donna? Devo dir quel che penso.
Come vi piace
O, un bacio, lungo come il mio esilio, dolce come la mia vendetta!
Coriolano
Io capisco il linguaggio dei tuoi baci, | e tu quello dei miei
Enrico IV
La gloria è simile a un cerchio nell’acqua che va sempre allargandosi, sin quando per il suo stesso ingrandirsi si risolve nel nulla.
Enrico VI
Non vi è corazza più forte di un cuore incontaminato! Tre volte armato è chi difende il giusto; e inerme, sebbene coperto di ferro, è colui la cui coscienza è corrotta dall’ingiustizia.
Enrico VI
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
Il mercante di Venezia
Ma l’amore è cieco e gli amanti non possono vedere le graziose follie ch’essi commettono.
Il mercante di Venezia
Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi.
Il mercante di Venezia
Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
La tempesta
Prendi l’aspetto del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso.
Macbeth
Nulla si è ottenuto, tutto è sprecato, quando il nostro desiderio è appagato senza gioia. Meglio essere ciò che distruggiamo, che inseguire con la distruzione una dubbiosa gioia.
Macbeth
Ciò che l’uomo osa, io oso.
Macbeth
Vivi per essere la meraviglia e l’ammirazione del tuo tempo.
Macbeth
Quando non c’è più rimedio è inutile addolorarsi, perché si vede ormai il peggio che prima era attaccato alla speranza. Piangere sopra un male passato è il mezzo più sicuro per attirarsi nuovi mali. Quando la fortuna toglie ciò che non può essere conservato, bisogna avere pazienza: essa muta in burla la sua offesa. Il derubato che sorride, ruba qualcosa al ladro, ma chi piange per un dolore vano, ruba qualcosa a se stesso.
Othello
Gli uomini dovrebbero essere quello che sembrano.
Othello
Oh, guardatevi dalla gelosia, mio signore. È un mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre. Beato vive quel cornuto il quale, conscio della sua sorte, non ama la donna che lo tradisce: ma oh, come conta i minuti della sua dannazione chi ama e sospetta; sospetta e si strugge d’amore!
Othello
Il tempo svellerà ciò che l’astuzia nasconde tra le pieghe; il tempo prima copre le colpe ma infine le deride e le svergogna.
Re Lear
Qui sta la stoltezza della gente: quando la nostra fortuna vacilla, per lo più a causa della nostra condotta da ghiottoni, diamo la colpa dei nostri disastri al sole, alla luna, alle stelle.
Re Lear
Finché possiamo dire: “quest’è il peggio”, vuol dir che il peggio ancora può venire.
Re Lear
L’amore può dar forma e dignità a cose basse e vili, e senza pregio; ché non per gli occhi Amore guarda il mondo, ma per sua propria rappresentazione, ed è per ciò che l’alato Cupido viene dipinto col volto bendato.
Sogno di una notte di mezza estate
Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.
Romeo e Giulietta
Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.
Romeo e Giulietta
Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere.
Amleto
Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.
Re Lear
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Romeo e Giulietta
Se sapessi scrivere la bellezza dei tuoi occhi.
E cantare in nuovi metri tutte le tue grazie,
il futuro direbbe: questo poeta mente;
Mai un volto sulla terra ebbe tratti così celesti.
(Sonetto 17)
Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
Molto rumore per nulla
Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
Romeo e Giulietta
Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio. Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia. Perciò ama moderatamente: l’amore che dura fa così.
Romeo e Giulietta
Chi sei tu che avvolto nella notte inciampi nei miei più reconditi pensieri?
Romeo e Giulietta