“Se fossi pittore”, di Edmondo De Amicis

 

    Non sempre il tempo la beltà cancella o la sfioran le lacrime e gli affanni: mia madre ha sessant’anni, e più la guardo e più mi sembra bella. Non ha un accenno, un guardo, un riso, un atto che non mi tocchi dolcemente il core; ah, se fossi pittore, farei tutta la vita il suo ritratto! Vorrei ritrarla quando china il viso perch’io le baci la sua treccia…

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“Grazie mamma”, Judith Bond

 

   Grazie mamma perché mi hai dato la tenerezza delle tue carezze, il bacio della buona notte, il tuo sorriso premuroso, la dolce tua mano che mi dà sicurezza. Hai asciugato in segreto le mie lacrime, hai incoraggiato i miei passi, hai corretto i miei errori, hai protetto il mio cammino, hai educato il mio spirito, con saggezza e con amore mi hai introdotto alla vita. E mentre vegliavi con…

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“Supplica a mia madre”, di Pier Paolo Pasolini

 

  E’ difficile dire con parole di figlio ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio. Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore. Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere: è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia. Sei insostituibile. Per questo è dannata alla solitudine la vita che mi hai data. E non…

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“Quel che abbiamo letto di più bello…”

 

  Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse perché proprio la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l’invisibile cittadella della nostra libertà. Noi siamo…

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Tratto da “Un uomo”, di Oriana Fallaci

 

  L’abitudine è la più infame delle malattie perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. (…) La sera in cui avevi rinunciato a tentare di nuovo la fuga era successo ben questo. Era successo cioè quel che non avresti mai creduto possibile: gli spazi aperti e il verde e l’azzurro e la gente non ti mancavano più. (…) E tuttavia esisteva qualcosa che l’abitudine al buio, alla…

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“Mi chiamo Thiago. Breve storia di viaggio senza fine”, Polis SA Edizioni

 

 Lettori e lettrici de La Parola ai Libri sto per presentarvi la prima pubblicazione di Polis Sa Edizioni, dal titolo Mi chiamo Thiago. Breve storia di un viaggio senza fine, di Mimmo Oliva e Peppe Sorrentino, onorata di collaborare con loro e grata per avermi inviato una copia di quello che si figura essere un interessante viaggio di scoperta e consapevolezza. Continuate a leggere l’articolo per saperne di più…

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