Lettori e lettrici de La Parola ai Libri
nasce oggi la mia collaborazione con la casa editrice indipendente flower-ed di cui vi parlerò nel corso di questo articolo. Elizabeth Gaskell e la casa vittoriana di Mara Barbuni sarà il primo testo che andrò a recensire nei prossimi giorni e confesso di essere molto impaziente di scoprire tutti i dettagli contenuti in esso. Continuate a leggere l’articolo per saperne di più…
La flower-ed è una casa editrice indipendente, fondata a Roma nel 2012 che pubblica testi di autori contemporanei e del passato. Le diverse collane sono espressione di una ricerca che attraversa i generi letterari, in cui i contenuti tradizionali sono espressi in forme nuove: un progetto editoriale realizzato interamente on-line, dove restano centrali l’interesse per la cultura, per la crescita personale e per quelle parole che sanno ancora regalare emozioni. Dal 2014 si occupa anche di formazione on-line e di servizi editoriali professionali. flower-ed è una casa editrice non a pagamento e gli e-book in catalogo sono drm free.
Come annunciato, la mia prima collaborazione con flower-ed prevede la recensione di un saggio scritto da Mara Barbuni, insegnante di lingue e traduttrice, dal titolo Elizabeth Gaskell e la casa vittoriana. Questo saggio è il quarto della collana “Windy Moors”, dedicata alla letteratura inglese e americana del passato, con particolare riferimento al periodo vittoriano.
Ora, partendo dal presupposto che sono un’estimatrice di Elizabeth Gaskell, dei suoi romanzi, della sua vita, della letteratura inglese e dell’epoca vittoriana, riuscite ad immaginare e/o quantificare con quanto entusiasmo mi appresti a leggere questo testo per poi proporlo a tutti voi?
Dalla scheda editoriale è possibile leggere quanto segue: Elizabeth Gaskell (1810-1865) è una delle più celebri scrittrici dell’età vittoriana. Attraverso i tanti riferimenti, talvolta tradotti per la prima volta in italiano, ricercati nelle pagine dei suoi romanzi e dei suoi moltissimi racconti, Mara Barbuni ci conduce in un percorso di lettura che analizza la dimensione materiale della casa vittoriana e la pone in relazione con la sfera simbolica ed emozionale dei personaggi messi in scena: l’architettura domestica, l’arredamento, gli oggetti personali si trovano a rappresentare una perfetta chiave di lettura dell’aspetto più intimo e invisibile dell’essere umano, lasciando trapelare dubbi e incertezze nei confronti di quell’ideale domestico che si fondava sui valori di sicurezza, solidità e moralità infallibile.
II. Pietre e mattoni: il contenitore delle contraddizioni domestiche
III. I mobili e la decorazione della casa
IV. Dietro le quinte della vita domestica
V. Victorian things: gli oggetti di uso quotidiano
VI. Il focolare, rifugio delle emozioni
Impaziente di intraprendere questa promettente lettura, vi saluto invitadovi a visitare il sito di flower-ed per scoprire tutte le loro pubblicazioni, www.flower-ed.it
